Le matrici: acque, alimenti, emissioni, rifiuti, vino, etc.
Quello che è naturale è davvero sempre migliore? In realtà non è proprio così.
Un pesticida è una sostanza chimica tossica o una miscela di sostanze o agenti biologici che vengono rilasciati intenzionalmente nell'ambiente al fine di scongiurare, scoraggiare, controllare e/o uccidere popolazioni di insetti, erbe infestanti, roditori, funghi o altri parassiti nocivi.
La valutazione del rischio chimico negli ambienti di lavoro richiede un aggiornamento ogni qualvolta avvengono modifiche sostanziali di tipologia/modalità di utilizzo dei prodotti chimici durante il ciclo lavorativo.
In considerazione della difficoltà di reperimento sul mercato nazionale di mascherine e dispositivi di protezione individuale, il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 consente, ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, la produzione di mascherine e D.P.I. in deroga alle disposizioni vigenti.
L’articolo 42, comma 2 del Decreto Legge n. 18 del 17/03/2020 sancisce che “nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro, il medico certificatore redige il consueto certificato di infortunio e lo invia telematicamente all’Inail che assicura, ai sensi delle vigenti disposizioni, la relativa tutela dell’infortunato.
L’articolo 1, comma 1, lettera f) del D.P.C.M. del 17/05/2020 sancisce nel primo periodo che “l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a decorrere dal 25 maggio 2020.
Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine rivela che il COVID-19 rimane attivo per 72 ore sulla plastica, 48 ore sull’acciaio, 24 ore sul cartone e 4 ore sul rame
Il 7 marzo 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D. Lgs n. 28 del 15 febbraio 2016, che ha recepito la Direttiva 2013/51 EURATOM del Consiglio del 22 ottobre 2013.