Ogni giorno, senza esserne consapevoli, generiamo acque reflue: lo facciamo lavandoci, cucinando, tramite attività industriali o trattando sostanze chimiche. Una volta usate, queste acque, cariche di inquinanti fisici, chimici e biologici, iniziano un percorso fondamentale per l’ambiente: quello verso gli impianti di depurazione.

Il trattamento delle acque reflue si articola in più fasi, ciascuna con un ruolo specifico. Si parte con i trattamenti primari, in cui l’acqua viene sottoposta a processi fisico-meccanici che rimuovono i materiali più grossolani come sabbie, oli e solidi sedimentabili. Successivamente, si passa ai trattamenti secondari basati sulla degradazione biologica: qui, i microorganismi aerobici metabolizzano la sostanza organica presente nel refluo, trasformandola in composti innocui. Infine, si arriva ai trattamenti terziari, ovvero fasi avanzate che perfezionano la qualità dell’effluente, rimuovendo nutrienti residui, metalli pesanti, batteri patogeni e microinquinanti emergenti.

Un refluo non adeguatamente trattato può compromettere l’equilibrio dell’intero impianto e, una volta reimmesso nell’ambiente, causare gravi danni ai corpi idrici superficiali o al suolo.

La depurazione rappresenta quindi una barriera indispensabile contro l’inquinamento idrico e una garanzia per la salvaguardia degli ecosistemi acquatici. Tuttavia, tutto questo sistema non può funzionare efficacemente senza un controllo analitico e costante sulla qualità delle acque, sia in ingresso che in uscita dall’impianto.

È qui che entrano in gioco le analisi ambientali, il vero indicatore dell’efficienza del sistema: il controllo chimico e microbiologico consente di verificare la capacità del sistema di abbattere correttamente le sostanze inquinanti e di garantire la conformità ai limiti normativi.

Le analisi condotte dal Laboratorio Bucciarelli rappresentano un punto di riferimento per il monitoraggio delle acque reflue. Sulle acque in ingresso, le analisi servono a caratterizzare la carica inquinante e a dimensionare correttamente i processi di trattamento: vengono misurati parametri fondamentali come il BOD₅ (domanda biochimica di ossigeno), il COD (domanda chimica di ossigeno), i solidi sospesi totali, i nutrienti (azoto e fosforo), metalli pesanti, tensioattivi, e, in caso di reflui industriali, anche sostanze specifiche come solventi, oli minerali o composti organici volatili. Sulle acque in uscita, invece, la analisi sono finalizzate a verificare l’efficacia depurativa e a garantire che l’effluente sia conforme ai limiti previsti dal D.lgs. 152/2006. Oltre ai parametri già citati, si analizzano indicatori microbiologici come la presenza di Escherichia coli, e, in contesti più sensibili o su richiesta normativa, si eseguono test specifici per la rilevazione di microinquinanti emergenti come farmaci e pesticidi.

I parametri sono controllati mediante test in cuvetta: il procedimento prevede il prelievo del campione, il trasferimento in cuvetta, l’aggiunta del reagente specifico in base al parametro da misurare e la successiva lettura tramite spettrofotometro per i risultati. Le metodiche si basano su reazioni chimiche standardizzate per ciascun parametro, che causano cambiamenti misurabili nel campione, con la formazione di complessi colorati.

Il Gruppo Bucciarelli si avvale inoltre di tecnologie all’avanguardia, ampliando così le proprie capacità analitiche e garantendo risultati ancora più precisi ed affidabili, come il robot da laboratorio AP 3900 progettato per eseguire un’analisi dell’acqua completamente automatizzata, compresa la preparazione dei campioni, anche quando è necessario eseguire una digestione. Questo prodotto esclusivo consente di elaborare in parallelo i parametri critici di COD, P totale e N totale (multipli) utilizzando i test in cuvetta. Il software di controllo garantisce la sequenza ottimale per elaborare tutti i campioni, al fine di ridurre al minimo il tempo totale di attesa e misurazione. È possibile aggiungere ulteriori campioni in qualsiasi momento, anche se la sequenza è in corso, e lo stato corrente dell’analisi è sempre accessibile.

Il lavoro svolto dal Gruppo Bucciarelli è quindi determinante, non solo per assicurare il rispetto della normativa vigente, ma anche per fornire un supporto tecnico continuo agli impianti di trattamento, contribuendo in modo concreto alla prevenzione dell’inquinamento e alla protezione delle risorse idriche.