La caratterizzazione e l’analisi chimica sono processi fondamentali nel campo della gestione e del trattamento dei rifiuti, essenziali per garantire la sicurezza ambientale. Entrambe mirano a individuare la composizione e le proprietà dei rifiuti, consentendo di determinare le procedure più adeguate per il loro smaltimento, riciclo o recupero energetico. L’analisi chimica è la parte più importante della caratterizzazione che implica l’uso di tecniche e strumenti avanzati per riconoscere le sostanze presenti nei rifiuti, comprese quelle potenzialmente pericolose, come i metalli pesanti.
I metalli possono essere di origine naturale (geologica) o di origine antropica. In quest’ultimo caso, l’immissione nell’ambiente può avvenire in seguito alla presenza di sorgenti di contaminazione come, ad esempio, smaltimento di rifiuti e attività industriali.
Come analizziamo la presenza dei metalli nei rifiuti?
Utilizziamo l’ICP-OES o ICP-AES “Inductively Coupled Plasma – Optical Emission Spectroscopy” (spettrometria di emissione ottica), una tecnica che permette la determinazione delle specie metalliche sia in matrici complesse, come terreni o rifiuti, che in matrici semplici, come acque potabili e acque di scarico. Le matrici solide vengono rese in forma liquida grazie a una fase di mineralizzazione che comporta una disgregazione della matrice solida a soluzione liquida (tramite un’acidificazione a caldo). L’ICP-OES è uno strumento analitico in grado di misurare la luce (emissione ottica) prodotta da un campione liquido introdotto in un plasma di gas argon, accoppiato induttivamente. Attraverso questo meccanismo è possibile quantificare i metalli contenuti nel campione misurandone, per ognuno, l’intensità della luce emessa (con specifico banco ottico). Grazie alla presenza di un rilevatore si distinguono lunghezze d’onda che vengono visualizzate tramite software sottoforma di cromatogramma.
Il Laboratorio Bucciarelli è in possesso della certificazione ACCREDIA per la determinazione dei metalli nei rifiuti e nei terreni, con metodo UNI EN 13657:2004 par 6.3 + EPA 200.7 2001.